18 luglio 2013

tolli d'aglio con uova strapazzate



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Quando sono venuta a vivere qui ho imparato e scoperto tante nuove realtà e culture di vita e, perche no, anche tante alimentari; molte mi hanno sorpresa e questa è stata una di loro.
E' stato proprio nei primi tempi che ero arrivata che mia suocera preparò questo piatto e me lo offrì. La mia prima reazione è stata quella di rifiutare dato che io e l'aglio non abbiamo un rapporto ottimale; vinto il primo impatto, e solo per educazione, decisi di servirmi una piccolissima porzione......dopo non ho sentito nessuna vergogna nel mangiare tutto quello che c'era sul piatto di portata, senza lasciare niente per gli altri! Il sapore è così delicato che ti fa scordare di essere aglio e soprattutto non crea problemi di digestione, cosa fondamentale. 

Aglio, come riprodurlo






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Nel mio primo contatto con l'orto, il tentativo iniziale è avvenuto con l'aglio, cosicchè non posso cominciare quest'angolo con un'altro argomento!!!....
Mi sembrava così semplice ed allo stesso tempo così affascinante l'aver scoperto che con gli stessi spicchi d'aglio potevo ottenere tanti agli quanti erano gli spicchi!!!!! 
Lo consiglio, soprattutto a chi non ha nessuna esperienza, perche è ottimo come inizio, e questo tipo di semina non vi farà perdere d'animo. E' una pianta che non necessita di molte cure, ed all'incirca in 8 mesi vedremmo il nostro risultato.  L'aglio non richiede grandi quantità di terreno, quindi è perfetta da mettere in vaso sul nostro balcone. L'unica cosa importante è che ha bisogno di ricevere molto sole diretto durante il giorno affinchè possa avvenire correttamente la fotosintesi.

17 luglio 2013

Risotto con cicoria



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Tanti anni fa mi piaceva tanto fare dei piatti elaborati e di effetto ( ok, confesso che non ho perso del tutto questo vizio, ancora, ogni tanto mi piace sorprendere!!) ..... Oggi invece la mia cucina é per lo più semplice e casereccia, come lo stile di vita che faccio da anni, dove cerco di vivere nel modo più naturale possibile e dove apprezzo ciò che l'orto mi offre ogni giorno ( e non più il frigo!!).
Noi ancora abbiamo la fortuna di mantenere un ritmo più umano, anche se niente a che vedere con quello che prima era la vita in campagna; pero ci permettiamo certi lussi che vedo che in città già non esistono.   Uno di questi è il piacere di pranzare e cenare insieme tutti i giorni in casa, e con una giornata di freddo come oggi, non c'è niente di meglio che un riso  brodoso.

un bellissimo giorno di neve



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Quello che più mi piace del posto dove abito è che, a differenza di quando vivevo in un appartamento, non è necessario cambiare la mobilia per vedere dei cambiamenti intorno a me....... qui, in ogni stagione, ti sembra di vivere in un'altra casa, il panorama è radicalmente così diverso: cambiano i colori, i suoni, i profumi, persino gli uccelli che vengono a visitarci son diversi a seconda del clima....... a volte il cambio è così repentino e così inaspettato che rimango attonita guardando lo spettacolo che la natura ci regala.....

15 luglio 2013

vasi alternativi dove mettere le nostre piante



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Prima di cominciare questa avventura, un'altra cosa che sarà molto utile, è quella di organizzare dove andremmo a mettere le nostre piante: i vasi.
prima di comprarle dobbiamo pensare che tipo di pianta andremmo a metterci dentro; le misure dovranno essere proporzionate con quello che la pianta  diventerà alla fine della sua crescita: il nostro prezzemolo necessita molta meno terra per sviluppare le sue radici rispetto ad una pianta di pomodori!
Io sono sempre dell'idea che affinchè le nostre piante crescano bene, sane e robuste, necessitano   non solo di un buon terriccio ma anche di una buona quantità di terra; è preferibile eccedere in grandezza che non il contrario, questo ci eviterà, fra le altre cose, di dover innaffiarle molto più spesso.

14 luglio 2013

tagliatelle con sugo e polpette di carne



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Oggi finalmente è domenica...giorno di riposo; si dorme un tantino in più e la cosa più bella è che si ha la consapevolezza di poter rimanere a letto sapendo molto bene che non si deve alzarsi di fretta per uscire correndo a lavorare. Si fa colazione tranquillamente in giardino godendo di questa calma.....

Tempo fa in tutte le case ci si alzava presto anche la domenica, perchè ogni "donna di casa" doveva preparare il pranzo DOMENICALE per tutta la famiglia, che in quel giorno si riuniva tutta intorno al tavolo.
Da bambina, in argentina, guardavo insieme alla mia famiglia un programma televisivo che andava in onda proprio all'ora di pranzo, si chiamava "I Campanelli", trasmissione che rappresentava molto bene il significato di una DOMENICA tutti riuniti insieme!!!
Fortunatamente per me continuano ad esserci delle domeniche che sono giorni di festa.....ed oggi lo è.
E allora preparerò qualcosa di buono.

13 luglio 2013

Tagliatelle, come farle


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E' scontato dire che l'Italia è famosa in tutto il mondo per le sua pasta, quello che invece mi chiedo se sono così conosciute tutte le varietà che ci sono e che continuano ad inventare.
Ci sono molte regioni che hanno le sue tipiche specialità, dove abito io, in Abruzzo, per esempio, troviamo i "Maccheroni alla chitarra".

Come fare la pasta all'uovo - Impasto base




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Sono mesi che immagino come cominciare, che dire, che raccontare, come continuare.....in quanto a fantasia nessuno mi supera!!!!!, però come dice mia nipote "metterlo in pratica è tutta un'altra faccenda!!"
E se continuo a crearlo solo nella mia mente, questa avventura non comincerà mai.......
Credo che sia come accadde quando devi tagliare la prima fetta di un timballo......toglierla dalla teglia e servirla nel piatto è tragico, già con le porzioni successive migliora nettamente la situazione...speriamo che sia la stessa cosa per me con il blog!!!!! 
E quindi, senza più pensarlo, ne sognarlo più, cominciamo, e qual è il piatto che più rappresenta la cucina italiana: " LA PASTA"...... la mia passione in assoluto. 

Quello che ci servirà per fare questa ricetta è:

 Uova, farina e sale fina
Teniamo presente che per ogni persona, normalmente, si calcola 1 uovo. 
Per ogni uovo ci vorrà 100 gr di farina, più o meno. 

Prima di tutto dovremmo fare una fontana con un po' di farina, non tutta però, visto che non sappiamo quanta ci occorrerà effettivamente... mi hanno insegnato che è la pasta ha decidere quanta farina vuole!!!!
Adesso romperemo le uova che metteremo dentro il cratere e,  aggiungendo un pizzico di sale, le sbatteremo con una forchetta e lentamente andremo incorporando la farina,  partendo sempre prima dalla parte interna verso l'esterno.


La lavoriamo bene con le mani, se occorre aggiungiamo altra farina,  fino ad ottenere un impasto a forma di palla ben liscia.

La lasciamo  riposare, coperta con un telo bianco, per un quarto d'ora.... ha lavorato troppo!!!
 
A questo punto tagliamo dei pezzi di impasto e con il mattarello li stendiamo per bene, se dovessimo vedere che si attacca sul matterello o sulla tavola, aggiungiamo un po' di farina stendendola bene sulla massa sia nella parte superiore che in quella inferiore. 



Naturalmente questa operazione si svolge molto più velocemente e con meno sforzo se adoperiamo le macchinette per fare la pasta!!!!
Una volta che la abbiamo stesa bene, la lasciamo riposare, sempre coperta da un telo, per 10 minuti, più o meno, affinché la massa si asciughi un tantino. 
Adesso abbiamo l'impasto pronto per poter tagliarla in tutti i modi che più ci piacciano: per fare le tagliatelle, i maccheroni alla chitarra, i quadrucci, le fregnacce, le lasagne, i timballi, i cannelloni ed ogni altra varietà, come le pappardelle ripiene, e ....... 

Credo che,  come lavoro,  mi è stato molto più facile la prima volta che ho ammassato ai miei 10 anni che cercare di descriverlo qui!!!!
E allora..... incrociando le dita.......premiamo:  "PUBBLICARE".