In questo pomeriggio così strano di primavera, guardando fuori dalla finestra, come non pensare a questa canzone di Joan Manuel Serrat:
Specialmente ad aprile
si fa strada la vita.
Cicatrizzano le ferite
ed al cuore, come al sole,
gli si rallegra lo sguardo
e si apre cammino tra le nuvole.
Al paesaggio gli salgono
i colori al viso.
E si desidera andare ovunque
a nuotare contra corrente.
Ad aprile specialmente
- a Buenos Aires, ottobre -.
Si prega il signor "tal dei tali"
- dice la voce della conscienza ferita gravemente -
che faccia il piacere di presentarsi
urgentemente all'uscita.
e ad ogni modo,
nel luogo più imprevisto
può apparire la primavera.
Specialmente ad aprile
la ragione si indisciplina
e come una stella filante
si aggroviglia là fuori.
soffocate, le coppiette.
Fanno piani e si lasciano
trasportare dalle emozioni.
Senza attendere, imprudenti,
il consiglio di Neruda:
"perché le nevicate sono più rigide
ad aprile, specialmente".
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