In questi giorni ho scoperto ed mangiato un altro lontanissimo piatto tipico della cucina Abruzzese: i frascarelli.
Dico lontanissimo perché è un piatto che ormai non si cucina e oltre tutto credo che non si conosca neanche più nella maggior parte delle case. E' un piatto molto semplice, della così detta cucina "povera contadina", dove con solo due ingredienti: acqua e farina, si preparava il pranzo per tutta la famiglia, che allora era veramente numerosa; ma era anche il piatto da preparare per chi aveva appena partorito, si diceva che faceva venire tanto latte!
Il condimento a questa pastina, o finta polenta, poteva essere un sugo semplice fatto con carota, sedano e cipolla con tanto formaggio grattugiato oppure con un sugo più ricco fatto con salsicce.
Leggendo qua e là ho scoperto che il suo nome deriva dai rametti (frasche = frascarelli) che venivano utilizzati per schizzare l'acqua sulla farina.
E grazie alla mamma, nonna, cugina e grande cuoca Anita, colei che mi ha insegnato il segreto di come farli, e che mi ha concesso, con tanta timidezza, il permesso di condividere con voi il filmato che le ho fatto mentre li preparava.
E se posso darvi un consiglio provate a farli perche sono veramente squisiti, e come dice lei: " Non ci vuole nulla a farli ed è impossibile sbagliare.....non c'è niente da sbagliare!"
E se posso darvi un consiglio provate a farli perche sono veramente squisiti, e come dice lei: " Non ci vuole nulla a farli ed è impossibile sbagliare.....non c'è niente da sbagliare!"
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