18 febbraio 2020

come curare e far rifiorire ogni anno la stella di natale



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Alzi la mano chi di voi non ha ricevuto a Natale, o non ha comprato per se stessa, una Heuphorbia pulcherrim - Stella di Natale ? Immagino che poche...
Adesso alzi la mano chi negli anni passati è riuscita a farla sopravvivere durante l'estate ed ha avuto la gioia di vederla rifiorire l'inverno successivo?
Anche qui immagino che siate poche... a me non era mai successo, fino a quando la sorte ha girato.
Come ho detto in tante altre occasioni la mia è una passione "fai da te" dove, dopo aver sfogliato enciclopedie e riviste di giardinaggio, sbirciato su internet o affrontato in alcuni gruppi, alla fine vado a "naso". 

E così ho seguito dei consigli, che sicuramente funzioneranno, ma con i quali personalmente non ho avuto nessun successo, tra le quali la potatura.
Una volta che le foglie erano cadute, avevo tagliato i rami a 10-15 cm di altezza e cambiato il terriccio. 
All'inizio tutto sembrava procedere, aveva messo anche delle gemme e qualche timida fogliolina, ma poi si è seccata tristemente.
L'anno successivo, per puro caso, la Stella di Natale regalatami nuovamente da mio marito è rimasta, dentro casa,  senza nessuna cura oltre a delle scarse innaffiature. E, meraviglia delle meraviglie, la mia piantina è diventata una signora pianta che ha fiorito il Natale successivo ...  Adesso ho 4 bellissime Stelle di Natale che d'estate fanno rimanere a bocca aperta alcune mie amiche.  

Immagine presa da Internet
 Quindi vi racconto come mi comporto con le mie Stelle di Natale:
 Premesso che in natura tutte le piante di Heuphorbia   pulcherrima in inverno perdono da prima le foglie verdi ed in   ultimo quelle colorate, non spaventiamoci quando succede anche   a quelle che vengono dai vivai e abbiamo in appartamento. 
 Quindi non buttiamola via solo perché è diventata tutta   spelacchiata, ma curiamola con pazienza e amore.
 Lasciamola nello stesso luogo dove è stata fino adesso, anche perché ad un occhio attento vedremo che ci sono già delle piccole gemme nascoste. D


iradiamo solo le innaffiature che andranno riprese a primavera quando la pianta ricomincerà a crescere, periodo nel quale potremmo portare la nostra giovane pianta all'aperto, inizialmente riparandola durante la notte. Più andremmo verso l'estate e le giornate calde proteggiamola dal sole diretto controllando il terreno, dato che all'aperto hanno bisogno di più acqua. 
Tagliamo eventuali rametti secchi e trasferiamo la nostra Stella di Natale in un vaso leggermente più grande cambiando il terriccio; vedremo spuntare rami e foglie riprendendo forma. 
Se poi abitate in una zona temperata avrete la fortuna di trapiantarla in piena terra e vederla crescere diventando un albero. 





In caso contrario, a Settembre - Ottobre, quando le temperature sono identiche tanto fuori che dentro casa, riporteremo la nostra pianta dentro casa sistemandola in un luogo luminoso, senza scordarci di tenerla lontano dal sole diretto e dai termosifoni
Stando attente alle temperature interne che devono oscillare dai 16 ai 20°. Quando apriamo le finestre evitiamo gli spifferi e le correnti d'aria fredda. 
Adesso comincia la parte noiosa dato che, ogni giorno, dovremmo far trascorrere, alla Stella di Natale, 12 ore di luce e 12 ore di buio totale per far si che rifiorisca.
 Importante in questo periodo sarà concimare la Stella di Natale con prodotti ricchi di micro elementi in fosforo. 
sono sicura che riuscirete nel vostro tentativo, facendo invidia anche ai vivaisti!!

Parlando proprio di prove vi dico infine che la stella di natale si riproduce per talea in estate, prelevando gli apici dei fusti. Poi queste talee andranno piantati in piccoli vasi riempiti con torba e sabbia in parti uguali. Solo quando avranno radicato e saranno spuntati i nuovi germogli si potrà rinvasare.
E qui arriva la mia prova: la mia bella pianta, nel mese di gennaio, è caduta rovinosamente. Arrivata per terra si sono spezzati dei rami... non vi dico la rabbia e la tristezza che ho provato allo stesso tempo. Persi per persi li ho immersi in un barattolino riempito con dell'acqua e dopo diversi giorni ho visto spuntare un piccolo germoglio e degli accenni di radici (meglio dire una barbetta)

 

Cosa succederà ve lo racconterò nei prossimi mesi.... almeno lo spero e....

IN BOCCA al LUPO para TODOS!!!

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