L'autunno non è solo un dolce letargo è anche un silenzioso, discreto e delicato fiorire alla vita.....
Nel giardino spicca, tra tante piante ormai spoglie o pronte ad esserlo, il mio nespolo, Eriobotrya Japonica, carico di fiori che preannunciano dei dolci frutti da gustare, in piena primavera, ad aprile-maggio.
A differenza del nespolo comune, Mespilus Germanica, i cui frutti vengono raccolti già in questo periodo ancora un po' acerbi e lasciati maturare nella paglia.
I frutti del nespolo giapponese sono di dimensioni più piccole rispetto a quelli del nespolo comune, sono più allungati ed hanno un colore giallo oro.
Per godere di tutta la loro dolcezza, risparmiandosi quella brutta sensazione astringente, vanno mangiati quando sono completamente maturi, ossia una volta che i grandi quantitativi di tannino si sono trasformati in zucchero.
I frutti del nespolo hanno pochissime calorie essendo composti per lo più di acqua. Ma in sé racchiudono le vitamine A, B e C oltre ai sali minerali. E' grazie a queste proprietà che le nespole sono consigliate in caso di eccessiva sudorazione per reintegrare sia i liquidi che i sali minerali. Inoltre le nespole sono indicate in caso di gastrite, per regolarizzare le funzioni intestinali ed anche per ripulire le vie urinarie.
Svariato è il suo utilizzo in cucina dove, oltre alla semplice marmellata, gelati e a diversi tipi di docli, ottimo il tiramisù!! si presta per la preparazione di insalate e da abbinare con pesci o carni bianche. I suoi noccioli non vengono sciupati e con essi si preparar un liquore, il Nespolino e......
di tutto questo ne riparliamo a maggio!!!!
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