18 maggio 2016

seppie in umido con bietole



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Ogni mia ricetta porta con sé le verdure ed i frutti di stagione; per me è di vitale importanza che i cibi siano il più possibile freschi e genuini... dicasi lo stesso per il pesce, che cerco sempre di comprare quello nostrano, del mio mare Adriatico. Adesso siamo nel miglior periodo delle seppie, dove possiamo trovarle freschissime.
Quaranta anni fa, a Pescara e Francavilla, si aspettava in riva al mare che venissero ritirate le "nasse" per comprare le seppie direttamente dai pescatori.... negli anni questa abitudine è diventata una rarità!!!    
 
Gli ingredienti che ci servono per preparare questa delizia per 4 persone sono:

seppie 4; bietole già pulite 200 gr; pomodori san marzano 3; curry 1 cucchiaino; vino bianco ½ bicchiere; aglio 1 spicchio; olio d'oliva e sale.

Dopo aver pulito le seppie le tagliamo a pezzetti non troppo piccoli che andremmo a collocare in un tegame con dell'olio d'oliva e l'aglio, lascinando rosolare a fuoco medio per circa 10 minuti.
Intanto sbollentiamo, giusto un'attimo, i pomodori in acqua bollente, togliamo loro la pelle e li tagliamo a pezzetti piccoli.
Bagniamo le seppie con il vino bianco, lasciamo evaporare per un minuto ed aggiungiamo i pomodori, continuando la cottura per altri 15 minuti.



Nel frattempo tagliamo a striscioline le bietole pulite che avremo lavato e, ancora bagnate, le incorporiamo alle seppie, saliamo il tutto, aggiungiamo il cucchiaino di curry e giriamo in modo tale che le bietole si appassiscano nel pomodoro lasciando cuocere ancora 10 minuti.
Tenete presente che questo piatto deve essere umido, per cui se fosse necessario aggiungete qualche cucchiaio di brodo di pesce o di acqua.
Un idea in più è quella di tagliare le seppie ancora più piccole e con questa preparazione condirci la pasta e.........
se vi siete chiesti cosa sono le "nasse" vi tolgo subito ogni dubbio:
La nassa è uno strumento antico della pesca tradizionale, indispensabile se non si vuole allontanare troppo dalla riva. E' una gabbia cilindrica chiusa, ricoperta da una rete, con un'unica apertura ad imbuto il cui terminale è stretto per far sì che la seppia, una volta entrate nella gabbia, non possa più uscire.
La nassa é molto usata in Abruzzo per pescare le seppie e adesso si......

BUEN PROVECHO!!!!

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