3 agosto 2017

pomodori secchi, come farli in casa




la idéntica receta en Argentina icon

Traiamo vantaggio da questo sole e dall'aria calda africana, che ci stanno avvolgendo in questi giorni, per conservare i pomodori già maturi nell'orto senza dover bollire insieme ad essi!!
Considerando le mie miscelanee radici non potevano mancare, tra le mie ricette e nella mia dispensa, i pomodori secchi, retaggio della tradizione pugliese. Regione baciata dal sole che ha saputo sfruttarlo per conservare questi squisiti frutti della terra, consumandoli poi durante l'inverno sia semplicemente su delle friselle, sia utilizzati nella preparazione di primi, di frittate; sia per la carne o i pesci, sia come....
Ne vedremmo delle belle quest'inverno.
Intanto tiriamoci su le maniche e mettiamoci all'opera.


Tra gli ingredienti ci serve del sale fino oltre naturalmente ai pomodori. Possiamo scegliere dei San Marzano oppure dei pomodori ovali (da queste parti li chiamiamo i "romanelli" qualità di pomodoro che non necessita di sostegno); quello che sì è importante è che devono essere maturi e allo stesso tempo sodi.
Raccogliamo i pomodori il giorno prima. Iniziamo il lavoro la mattina presto per godere del sole di tutta la giornata.
Dopo aver lavato ed asciugato i pomodori li andremmo a tagliare a metà nel senso della lunghezza senza togliere i semi. Saliamo internamente, li sistemiamo sopra una graticola abbastanza capiente oppure su delle tavole di legno e li portiamo a prendere il sole.


E' molto importante la scelta del luogo dove li andremmo a posizionare, perché i pomodori devono ricevere il sole tutto il giorno affinché avvenga la corretta essiccazione.
Una delle due operazione essenziali da fare è quella di dover rigirarli ogni tanto durante il giorno.
E qui arriva la seconda accortezza: dovremmo rientrarli la sera per evitare che prendano l'umidità notturna, fattore che può compromettere il lavoro.
A seconda dell'intensità dei raggi solari dovremmo lasciarli all'aperto al meno una settimana, comunque fino a che si saranno seccati.

A questo punto possiamo conservarli così, chiusi in sacchetti di carta, ed immagazzinare in un luogo "ASCIUTTO".






Nel momento in cui andremmo ad utilizzarli dovremmo preventivamente sbollentarli per 3 minuti in una soluzione di aceto bianco e acqua (metà di uno e metà dell'altro). Per poi scolarli bene, sistemarli su un canovaccio e lasciarli per una giornata intera ad asciugare.

Dovremmo eseguire la stessa procedura se vogliamo conservarli sott'olio:
Una volta sbollentati ed asciugati bene li sistemeremo in vasetti di vetro disponendoli a strati e versando dell'olio d'oliva tra uno e l'altro.
In questa operazione la cosa fondamentale è evitare che rimanga dell'aria tra uno strato e l'altro e tra i pomodori stessi. Molto utile può essere l'aiuto di un cucchiaio di legno per smuoverli e allo stesso tempo per schiacciarli.
Una volta riempito il barattolo, ma non troppo, i pomodori dovranno essere ricoperti d'olio per almeno 2 cm. Dato che l'olio si depositerà lentamente, vi consiglio di non chiuderli completamente ma di lasciarli socchiusi per tutta una notte e di controllare la mattina successiva il livello dell'olio, nel caso fosse necessario se ne aggiungerà dell'altro.
Un'ultima cosa: volendo tra uno strato di pomodori e l'altro potrete aromatizzarli aggiungendo dell'aglio tagliuzzato, dei capperi, dell'origano, dei pezzettini di peperoncino.... vi è chi li riempie anche con il tonno e......

BUENA CONSERVA PARA TODOS!!!!!

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