Con qualche giorno di ritardo voglio dare il benvenuto alla primavera, ringraziandola per la miriade di fiori, siano essi coltivati che selvatici, che straripano in ogni dove, inondandoci con i loro colori ed i loro profumi...
E, raccolti a piene mani mi appresto a festeggiarla preparando tante pietanze:
come antipastini ho pensato a queste borragini in pastella e dei ceci con delle pratoline, tra i primi piatti sono indecisa tra gli spaghettoni alle violette o il risotto con le fragole ed i petali di rose ; poi la frittata con i gerani e quella con le primule accompagnate da una insalatina con valeriana, arancia, fiori di violette "cornute", pratolina, malva e qualche noce. Per il dolce ancora non ho una idea, ma sicuramente lo accompagnerò con il vino alla lavanda e con la grappa alle rose....
Intanto vi racconto quali ingredienti ci servono e come preparare la borragine:
foglie tenere e fresche di borragine con i loro coloratissimi fiori; farina 200 gr; acqua 1 bicchiere; birra fredda ½ bicchiere; sale; olio per friggere
Come prima cosa non mi stancherò mai di ripetere che bisogna stare molto attente con le erbe e piante che si raccolgono; se non si conoscono è meglio evitare. E non raccoglietele mai vicino alle strade o in campi che non conoscete: possono essere trattati con diserbanti.
Dopo aver raccolto le foglie di borragine che non devono essere troppo grandi, altrimenti saranno dure, ed i loro fiorellini, le laviamo, le asciughiamo e prepariamo la pastella con la farina, l'acqua, la birra ed un pizzico di sale. La pastella deve rimanere corposa, nel caso occorresse aggiungete altra farina se risultasse troppo liquida o altra acqua se fosse troppo densa.
Immergiamo un poco alla volta le foglie nella pastella e le friggiamo in abbondante olio bollente.
Le asciughiamo con della carta assorbente, le adagiamo su di un piatto da portata e le decoriamo con i fiori di borragine crudi... questi vanno rigorosamente mangiati!!!
La borragine è una pianta erbacea il cui nome scientifico è Borrago Officinalis L.
Ha un fusto peloso e ramificato con foglie ovali e lanceolate, rugose e ricoperte da una fitta peluria. I fiori, a forma di stella, lievemente chinati in giù son di un colore blu vistoso, con stami muniti di una linguetta violacea.
Appena possibile le dedicherò una pagina tutta per lei, con le sue proprietà curative e altri svariati usi culinari.
E dopo aver mancato a due appuntamenti molto importanti proposti dal gruppo The Creative Factory , eccomi qui a partecipare all'iniziativa Hanmade Sping 2018
"Fritta è buona pure una ciabatta!!"
RispondiEliminaMia nonna me lo diceva sempre ma credo che questa tua ricetta sia davvero stuzzicante!!
Peccato che non conosco queste piante e finirei col fare un disastro!!!
Mi segno la ricetta!!
Kisssssssssssssssssssssssss
Betta fai benissimo, quando non si conoscono è meglio lasciar stare. Ti dico inoltre però che la borragine è riconoscibilissima sia per i suoi fiori unici sia per le sue foglie pelose.
EliminaL'ho vista l'altro giorno al supermercato. Adesso so come prepararla. Grazie per la ricetta.
RispondiEliminaUn bacio
Licia
Che ricetta innovativa! Io poi la borragine non l’ho mai mangiata, ma fritta sembra davvero gustosa! Da provare!
RispondiEliminaLa borragine l'ho usata ma solo in frittata, fritta deve essere buonissima, grazie dell'idea
RispondiEliminaCiao
Norma
Questo è solo un modo per mangiarla, oltre la frittata, ma sapeste quanto sono buone da utilizzare come ripieno per i ravioli!!!! Appena possibile posterò la ricetta.
RispondiEliminaUn bacione a tutte e tre.
Dovrò cercare la borragine al supermercato, spero di trovarla, perchè in città è impensabile pensare di poterla raccogliere fresca, ma mi hai stuzzicato la gola!
RispondiEliminaEmanuela, a me semira così strano sentir dire di comprare la borragine al supermercato ... Per me che abito in campagna e la trovo fuori la porta di casa. .. mi accorgo sempre di più di essere molto fortunata!
EliminaSono rimasta stupita della quantità di ricette che proponi con i fiori (e le violette :) ) mamma mia, bravissima!
RispondiEliminaSe trovo la borragine la prendo e faccio i ravioli come hai detto in un commento, in pastella forse, stiamo cercando di disintossicarci un pò in famiglia
Roberta abitando in campagna ho ha disposizione una varietà infinita di erbe spontanee oltre ai fiori che coltivo... impossibile non usarle per cucinare.
EliminaPer quanto riguarda la disintossicazione ti svelo un segreto: la borragine fritta mangiata ogni tanto è indicatissima per depurare il fegato.
Un abbraccio forte.