E adesso, riprendendo le mie vecchie abitudini, non posso non continuare che con gli affetti famigliari; quindi ricomincio "non da tre" ma bensì con una ricetta che mi ha chiesto mia cugina Carina, chi ama le pizze e questa è una maniera diversa di presentarla e soprattutto di gustarla.
Vediamo gli ingredienti che ci servono per fare circa 20 pizzette fritte:
Per l' impasto della pizza: 600 gr. di farina 00; 10 gr. di lievito di birra; 350 ml di acqua fredda; 30 ml. d'olio d'oliva e 10 gr. di sale fino.
Olio per friggere.
Cominciamo col preparare l'impasto per la pizza.
Mischiamo inizialmente, in un recipiente, 300 gr. di farina, il lievito disciolto in mezzo bicchiere di acqua e i 350 ml di acqua, ottenendo un impasto molto morbido e cremoso; a questo punto aggiungiamo il sale, la restante farina e per ultimo l'olio amalgamando bene fino ad ottener un composto sempre morbido pero non deve risultare appiccicaticcio.
Lasciamo riposare per un'ora coprendo il recipiente con della pellicola trasparente e sopra ci mettiamo una tovaglia (io metto sempre la solita copertina affinché non prenda freddo!!!).
Olio per friggere.
Mischiamo inizialmente, in un recipiente, 300 gr. di farina, il lievito disciolto in mezzo bicchiere di acqua e i 350 ml di acqua, ottenendo un impasto molto morbido e cremoso; a questo punto aggiungiamo il sale, la restante farina e per ultimo l'olio amalgamando bene fino ad ottener un composto sempre morbido pero non deve risultare appiccicaticcio.
Lasciamo riposare per un'ora coprendo il recipiente con della pellicola trasparente e sopra ci mettiamo una tovaglia (io metto sempre la solita copertina affinché non prenda freddo!!!).
Trascorsa quest'oretta torniamo a lavorare l'impasto con dei movimenti verso il centro per poi ridare la sua forma a palla; copriamo e lasciamo lievitare per altre 5 ore minimo. Più tempo lieviterà più leggere saranno.
Appena l'impasto è pronto prendiamo piccole porzioni di massa stirandole con le mani fino a formare come dei dischetti. Se vi state chiedendo quale debba essere la misura delle palline d'impasto, sinceramente vi dico che non le misuro ne le peso, come potete vedere dalla foto sono abbastanza irregolari!!! credo he una volta stesi dovrebbero essere all'incirca di 6-7 cm.
Personalmente le stiro di volta in volta mentre le faccio scendere nell'olio ben caldo, dove si gonfieranno, lasciandole cuocere da entrambi i lati fino a che prendono un colore dorato per poi appoggiarle su della carta assorbente.
Le pizzette sono pronte per essere divorate semplicemente così ben calde, dove sentiremmo tutta la loro fragranza, oppure fredde o le potremmo accompagnare con degli affettati e formaggi vari.
Queste pizzette fanno parte della tradizione culinaria abruzzese e affinché siano effettivamente le vere "Pizzelle fritte" dobbiamo aggiungere il tocco finale: prepariamo un sughetto di pomodoro molto semplice con olio e aglio che lasceremo cuocere per circa 15 minuti ed infine aromatizzeremo con l'origano.
Mettiamo un cucchiaio di salsa sulle pizzette, delle foglioline di basilico e parmigiano grattugiato o ancora meglio una fettina di mozzarella ... e se vogliamo lasciare spazio alla nostra fantasia senza tenere in considerazione le tradizioni: alici sott'olio, olive verdi o nere, funghi, del prosciutto cotto, salsa di pomodori e peperoni .
E poi non posso finire questo argomento senza parlare delle famose "Pizze fritte abruzzesi", che non mancano in nessuna tavola o festa popolare. Sono di misura più grandi e non vanno condite, molto buone con formaggi di pecora e/o con il prosciutto crudo: dividiamo l'impasto in 15-16 palline e con l'aiuto del "lu stennemasse" (il mattarello per intenderci) le stiriamo fino a che abbiano uno spessore di circa ½ cm. Le lasciamo ancora lievitare coperte con uno strofinaccio per ½ ora e, prima di friggerle in abbondante olio ben caldo, le bucherelliamo con una forchetta per far sì che non si gonfino. Le cuciniamo da entrambi i lati, le mettiamo sulla carta assorbente e le spolveriamo con un pizzico di sale fino.
Comunque sia il modo in cui decidiate di prepararle a me non rimane altro da dirvi che ...
BUEN PROVECHO!!!
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