15 ottobre 2015

aceto di mele come farlo in casa e sue propietà



  Argentina icon
Da diversi anni ho la curiosità di provare a fare l'aceto di mele...aceto che comunemente veniva consumato in casa mia quando vivevo in Argentina..... non ho dubbio alcuno: è arrivato proprio il suo momento!!
Tuttavia non ho la più pallida idea dell'esito che otterrò, però sono sempre dell'idea che se uno non prova mai lo scoprirà!!
Adesso bisogna vedere se voi avrete la stessa mia curiosità e ci proverete insieme a me oppure se vorrete aspettare quando, tra qualche mese, vi potrò dire effettivamente il suo risultato..... Cosa farete?
Intanto che decidete vi dico cosa ci serve e come fare ad intentare a prepararlo:

L'ingrediente principale sono le mele, che devono essere mature e "non trattate" ... naturalmente saranno anche un po' puntate, vanno benissimo così. Per i quantitativi io sono partita da 4 kg. di mele, tuttavia voi potete utilizzarne anche molto di meno: 1 - 2 kg.
Un consiglio per una buona riuscita: non adoperate utensili di metallo; si a coltelli di ceramica e contenitori di vetro, perfetti per la loro ossidazione e fermentazione.

Dopo aver lavato le mele e tolto le eventuali parti rovinate le andremmo a tagliare in quattro parti senza assolutamente sbucciarle né togliere i torsoli. Li sistemeremo ben sparsi su un tavolo, lasciando che diventino scure, questo è il primo processo importante: l'ossidazione.



A questo punto mettiamo le mele in un contenitore di vetro dalla bocca larga, versandoci sopra dell'acqua di rubinetto oppure, chi lo preferisce, minerale; la cosa importante è che le mele siano completamente sommerse altrimenti si marciranno invece che fermentare. 
Copriamo il contenitore con un panno di stoffa pulito, senza sigillarlo però, di modo tale che la miscela possa respirare, questo è il secondo processo importante: l'ossigenazione.


Adesso dobbiamo sistemare il nostro recipiente in un luogo preferibilmente buio e dove la temperatura dell'ambiente rimanga per lo più constante sui 20°.
Qui dovrà riposare per 3 mesi; l'unico compito che avremmo sarà quello di rigirarlo, con un cucchiaio di legno, 2 volte al giorno per le prime 2 settimane e poi ogni 3-4 giorni.
In questo periodo si sarà creata della schiuma in superficie, questo è il terzo processo importante: la fermentazione.


Dopo 1 settimana
Trascorsi i tre mesi filtreremo con un panno pulito la miscela così ottenuta. Per vedere bene questo procedimento cliccate qui.

Come vedete non richiede grande lavoro nella sua preparazione e nel caso abbiate bisogno di qualche spinta in più per decidervi vi dico molto brevemente le proprietà che ha l'aceto di mele:


Contiene una gran quantità di vitamine A e B, sali minerali, fosforo, calcio, potassio, magnesio, sodio, ferro, fluoro, .. solo per nominare alcuni dei suoi componenti.
L’aceto di mele aiuta a pulire e rigenerare l’organismo con la sua acidità naturale, eliminando anche l’eccesso di grasso corporale.
Ha proprietà digestive,  diuretiche e disintossicanti ( in special modo per il fegato);  elimina gli eccessi di colesterolo e dei depositi di calcio; è un buon regolatore della pressione arteriosa;  previene infezioni urinarie e nei reni.
Buon amico dei nostri muscoli alleggerendo i dolori, i crampi, le contratture e le infiammazioni. Senza scordarsi di calmare i dolori derivanti dall’artrite.
Calmante per i nostri stati nervosi, per i mal di testa, di gola e allevia i sintomi del raffreddore.
Senza trascurare i problemi esteriori del nostro corpo: come la pelle secca e la secchezza delle mucose degli occhi:  eliminando la forfora dei capelli, donandoli brillantezza; eliminando calli e funghi nei piedi. Utile per le vene varicose e……..

e intanto che aspetto che passino questi mesi, rimanendo in tema, mi diletto rileggendo un grande capolavoro: "Le regole della casa del sidro".
Ci aggiorniamo tra 3 mesi!!!!

Nessun commento:

Posta un commento