La pasta secca viene preparata con la semola di grano duro, impastata con acqua, trafilata in bronzo che la rende ruvida di modo tale cattura ogni tipo di condimento. Viene poi fatta essiccare lentamente a basse temperature. Con queste poche parole si può definire la pasta ma, per le sue varietà, si riesce ad essere così sintetici?
La risposta è NO, tanto che inizio questa pagina, dei formati di pasta corta, facendo un semplice abbozzo, visto che sarà continuamente riveduta, incrementata ed aggiornata, dicasi lo stesso per la pagina dei formati lunghi. E sinceramente sono più che convinta che non riuscirò mai a mettere il punto finale........
Calamarata |
Cannolicchi |
Chiamati anche capricci. Hanno una forma simile ad una vite senza testa.
Casareccia |
Formato con scanalature profonde che permette un ottimo assorbimento dei sughi. Indicate anche per preparare primi brodosi; con legumi secchi in purea oppure con pomodoro fresco e ortaggi.
Casarecce con crema di broccoli e cozze
Originarie del sud d'Italia. Conosciute anche come Arselle.
Questo formato di pasta, come tante altre, ha diverse misure, partendo dalla più piccola per preparazioni brodose fino ad arrivare al formato più grande indicate per farcire e cuocere in forno.
La sua forma ricorda appunto la cresta del gallo.
Chiamati anche tubetti: lisci e rigati, piccoli e grandi... partiamo da 6 millimetri fino ad arrivare anche ai 2-3 cm. I più piccoli adatti per i brodi, i medi per le minestre di ortaggi ed i più grandi per sughi un po' liquidi che penetrano dentro la pasta.
Originarie dell'Italia settentrionale.
Casarecce con crema di broccoli e cozze
Cavatappi |
Il loro nome deriva dalla similitudine con l'utensile per estrarre i tappi. Sono anche conosciuti come Celentani. Sono vuoti al loro interno, caratteristica che permette loro di impregnarsi di sugo.
Cavatappi con zucca e salsicciaConchiglie |
Questo formato di pasta, come tante altre, ha diverse misure, partendo dalla più piccola per preparazioni brodose fino ad arrivare al formato più grande indicate per farcire e cuocere in forno.
Creste di gallo |
La sua forma ricorda appunto la cresta del gallo.
E' un formato non tanto semplice da trovare in commercio.
Ditali |
Farfalle |
Anche questo formato si presenta in diversi misure che parte da 1 cm. fino a raggiungere i 5 cm. I formati più piccoli sono classici da preparare in brodo; le misure più grandi ottime da condire con salse bianche o da preparare in insalata con pomodoro crudo e basilico e ortaggi.
Fregola |
Pasta tipica sarda a base di semola e pochissima acqua per poi essere cotta in forno; da non confondere assolutamente (guardando la foto) con gli acini di pepe.
Ideale da preparare con brodi di carne o di pesce.
Fregola con vongole, cozze e granchi
Fusilli |
Conosciuti anche come Eliche, Spirali, Riccioli. Ideali, non solo per essere condite con sughi a base di pomodoro, ma è ottima per preparare delle insalate di pasta fredda. I formati più grandi sono ideali per cuocere al forno.
fusilloni con lumache al sugo
fusilli con gamberi e verdure in insalata
Gemelli |
Questo formato ha la forma di due corde sottili intrecciate perfettamente uguali.
Si adatta ad essere condita con ogni tipo di salsa o di pesto.
gemelli con salsa di pomodoro, olive e pesto
Pasta tipica della Sardegna da loro chiamata "malloreddus". Hanno la forma di piccoli gnocchi rigati, lunghi circa 2 cm. Ideali da condire con pomodoro fresco e basilico, con il ragù di salsiccia e con ogni tipo di salsa di pesce e crostacei.
lumaconi ripieni al forno
pipette con gamberi, pomodorini e rucola
pipette con bietola e ricotta
mafaldine con zucchine e formaggio caprino
canneroni ripieni con ricotta funghi e prosiutto
Chiamati anche Armoniche. Molto facile da capire a cosa si siano inspirati per dar loro questo nome.
E' formato di pasta che trattiene molto bene i sughi, che possono essere preparati a base di carne o di pesce. ottimi anche con le verdure e le salse a base di formaggi.
Radiatori con pesto di zucchine e prosciutto crudo
Questo formato di pasta tipico Abruzzese, nasce prima come pasta fatta in casa, ammassata con solo farina e acqua. Solo nei tempi odierni viene venduta secca da alcuni pastifici. Da non confondere con le Taccozze.
Ideale per essere condita come zuppa insieme ai legumi.
Questo formato di pasta rigata potrebbe essere imparentata con le penne, con la differenza che sono tagliati dritti e non obliqui, ed allo stesso tempo con i rigatoni, solo che i sedani sono molto più sottili.
Chiamati anche rombi, sono originari dell'Abruzzo ed insieme alle sagne sono i formati ideali da preparare con i fagioli o i ceci.
Ottimi non solo nelle preparazioni brodose ma soprattutto per essere condite con dei sughi al ragù, sughi con agnello o semplicemente accompagnate da verdure.
La differenza tra i rigatoni ed i tortiglioni è che, questi ultimi, oltre ad essere più sottili hanno le righe o scanalature a spirale.
Gnocchetti sardi con pomodoro e ricotta.
Lumache |
Anche di questo formato si hanno misure diverse: piccolissime, medie chiamate anche "pipe" fino ad arrivare ai lumaconi.
pipette con gamberi, pomodorini e rucola
pipette con bietola e ricotta
Mafaldina corta |
Questo formato altri non è che le mafalde tagliate corte.
Adatta per sostituire le "sagne" nella pasta e fagioli o per altri primi brodosi. Non disdegnano assolutamente le salse bianche con verdure.
Orecchiette |
Originari della Puglia e della Basilicata.
Hanno la forma di piccole cupole, con il centro più sottile rispetto al bordo. Famosissime le orecchiette con le cime di rape.
Paccheri |
Chiamati anche Canneroni. Pasta tradizionale napoletana, dalla forma di un maccherone gigante e più corta di un cannellone. Può essere sia liscia che rigata.
Si accompagna ad ogni tipo di condimento: verdure, carni o pesci. Indicatissima da fare ripiena.
paccheri con coda di rospo e zafferanocanneroni ripieni con ricotta funghi e prosiutto
Pasta mista o fantasia |
Questo formato di pasta nasce dal bisogno, in tutte le case, del riutilizzo di tutti gli "spezzoni" di pasta avanzati di diversi formati da cuocere tutte insieme.
Oggi lo si trova in vendita in diverse composizioni.
pasta mista con cozze e asparagi
pasta mista con cozze e asparagi
Penne |
Il suo nome deriva dal taglio obliquo a forma di "pennino" che a sulle punte. Lisce o rigate, di varie grandezze che vanno da quelle più sottili fino ad arrivare allo spessore delle zite.
penne esotiche fredde
pennette con paté di olive nere
pennette al pomodoro con gamberi e salsa worchester
pennette con paté di olive nere
pennette al pomodoro con gamberi e salsa worchester
Radiatori |
E' formato di pasta che trattiene molto bene i sughi, che possono essere preparati a base di carne o di pesce. ottimi anche con le verdure e le salse a base di formaggi.
Radiatori con pesto di zucchine e prosciutto crudo
Rigatoni |
Facile capire che il suo nome derivi dalle righe che ha questo formato, il loro scopo è quello di incanalare più sugo possibile.
Sagne |
Ideale per essere condita come zuppa insieme ai legumi.
Sedani |
Taccozze |
Ottimi non solo nelle preparazioni brodose ma soprattutto per essere condite con dei sughi al ragù, sughi con agnello o semplicemente accompagnate da verdure.
Tortiglioni |
La differenza tra i rigatoni ed i tortiglioni è che, questi ultimi, oltre ad essere più sottili hanno le righe o scanalature a spirale.
Trofie |
Questo formato di pasta originario della Liguria nasce, come tanti altri formati di pasta, prima como pasta fatta in casa. Preparata con solo farina e acqua e servita tradizionalmente con il pesto genovese, patate e fagiolini.
Può anche essere condita con pomodorini, rucola e parmigiano o con asparagi e prosciutto crudo.
Chiamati anche girelle o torchietti, sono originari della Campania.
Il loro nome deriva dalla somiglianza con il giocattolo per eccellenza di tutti i bambini: la trottola; o anche simili ai riccioli.
Si accompagna ad un condimento consistente, come i ragù di carne o di verdure.
Il loro nome deriva dalla somiglianza con il giocattolo per eccellenza di tutti i bambini: la trottola; o anche simili ai riccioli.
Si accompagna ad un condimento consistente, come i ragù di carne o di verdure.
torchietti con peperoni e olive nere
Zite tagliate |
Chiamate anche mezze zite o candele spezzate.
Le zite originariamente sono un formato di pasta lunga e tradizionalmente viene spezzata a mano prima di cuocerla. In questo caso è già spezzata e inoltre è più larga rispetto a quella lunga.
Ottime per essere condite con un sugo di pomodoro semplice oppure con un sugo a base di carne o di pesce. Indicata con le verdure.
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