Nei nostri giardini, orti o balconi non possono assolutamente mancare le erbe aromatiche, e non fermiamoci solo al basilico o al prezzemolo.
Vi sono una marea di erbe che possono essere coltivati semplicemente nei vasi trai i quali l'erba cipollina; la maggiorana; l'origano; il rosmarino; il timo; la salvia; l'elicriso... Questo è il periodo giusto per dedicarci alla loro semina o alla loro ripresa.
Se non avete mai avuto modo di conoscere la melissa vi consiglio di non trascurarla, visto che è una pianta che dispone la mente e il cuore all'allegria..... e perché con i suoi fiori renderete felici ed attrarrete anche le api 🐝.
La melissa è una pianta erbacea spontanea perenne dall'aroma simile a quello del limone ed è originaria delle zone orientali del Mediterraneo. Porta fin dalla base numerosi fusti ramificati di forma quadrangolare che raggiungono un'altezza tra gli 80 e i 120 cm. Le foglie opposte e ovali, di colore verde brillante, con nervatura in rilievo e bordi seghettati, sono leggermente rugose per la presenza dei peli secretori, e sono ricche di ghiandole contenente oli essenziali.
I suoi piccoli fiori, di colore bianco o di un bianco maculato di rosa, compaiono in estate raccolti a ciuffi all'ascella delle foglie; mentre i frutti sono piccoli e si disperdono facilmente anche in lontananza, generando nuove piantine.... motivo per cui dovete tenere presente che diventa quasi infestante....
Volendo, queste nuove piantine, possono essere estirpate e trapiantate altrove, l'unico neo è che fioriranno di meno rispetto alla pianta madre.
Vi consiglio di sistemarle in un terreno fresco ed in una posizione a mezz'ombra onde evitare che le foglie si ingialliscano e diventino dure.
Durante l'autunno-inverno la pianta di melissa va in quiescenza, in altre parole sospende ogni sua attività, ed i rami verdi tendono a seccarsi. In primavera sarà sufficiente tagliare questi rami secchi per vedere come delle nuove foglie fresche siano già riemerse.
La melissa si riproduce in primavera sia per divisione dei cespi sia seminandola direttamente in terreno fresco, umido e ricco di humus. I semi germineranno nel giro di 2-3 settimane, temperature permettendo.
Della melissa raccoglieremo le foglie da utilizzare fresche; dei fusti con le foglie prima che la pianta fiorisca, per essiccare e conservare; ed infine raccoglieremo in estate le sommità fiorite, anche queste da seccare e conservare. Il sistema è sempre lo stesso: leghiamo i fusti in mazzi, li appendiamo capovolti in un luogo ventilato dove non ricevano la luce diretta del sole. Una volta secchi conserveremo in barattoli le fogli e le sommità fiorite separatamente.
La melissa non è solo utilissima in cucina dove le sue foglie, fresche o secche che siano, conferiscono un gustoso aroma al pesce, alle carni bianche ed alle insalate; ottime nella marinatura di carni; con le uova; con i funghi; come mix insieme ad altre erbe aromatiche per insaporire ortaggi, minestre e salse; con i formaggi freschi.....
Dicevo, oltre che in cucina, la melissa ha tante proprietà e viene utilizzata nei disturbi nervosi, per ridurre il nervosismo ed allentare le tensioni; come stimolante fisico e mentale; aiuta nell'indebolimento della memoria; nell'insonnia; per le digestioni difficili e mal di stomaco; per la gastroenterite con meteorismo; per i disturbi mestruali; in caso di vertigini ed è impiegata nell'herpes labiale.
☕ Per preparare la tisana si aggiungono 5 grammi di foglie fresche ( 3 gr. di foglie secche) per ogni tazza d'acqua.
Una volta che l'acqua bolle si aggiungono le foglie, si spegne la fiamma, si copre e si lascia riposare per 15 minuti per poi filtrare e bere 2-3 volte al giorno dopo i pasti per aiutare la digestione. Prima di andare a dormire in caso di insonnia, oppure da bere al bisogno in caso di ansia, stress, tensione, nervosismo; dolori mestruali e nevralgie.
Nel caso di acidità di stomaco lasciate in infusione un cucchiaio da caffè di foglie essiccate per 5 minuti in acqua bollente, da bere ancora caldo dopo i pasti.
🛀 Per un bagno rilassante, che allontani lo stress della giornata, si aggiunga all'acqua della vasca un infuso concentrato.
🌿 Per sedare il mal di gola lasciate in infusione 5 g. di sommità fiorita di melissa in un bicchiere d'acqua bollente per 15 minuti, filtrate e fate dei gargarismi.
🐝 Per le punture d'insetti pestare grossolanamente le foglie fresche di melissa e frizionare localmente.
⚠ Se la melissa viene presa in grandi quantità è possibile che si ottenga un risultato opposto e, invece che calmare, possa causare ansia e agitazione.
In qualsiasi caso, prima di assumere qualsiasi tipo di preparazione con la melissa, siano essi oli essenziali; tintura madre; spirito di melissa o tisane, per fini terapeutici, è meglio rivolgersi preventivamente al proprio medico.
Controindicazioni: Se ne sconsiglia il suo uso durante la gravidanza e l'allattamento; per chi soffre di ipotiroidismo e per persone affette da glaucoma.
Non assumere la melissa se si prendono dei barbiturici e si deve evitare di associarla con la passiflora e l'iperico e .....
I suoi piccoli fiori, di colore bianco o di un bianco maculato di rosa, compaiono in estate raccolti a ciuffi all'ascella delle foglie; mentre i frutti sono piccoli e si disperdono facilmente anche in lontananza, generando nuove piantine.... motivo per cui dovete tenere presente che diventa quasi infestante....
Volendo, queste nuove piantine, possono essere estirpate e trapiantate altrove, l'unico neo è che fioriranno di meno rispetto alla pianta madre.
Vi consiglio di sistemarle in un terreno fresco ed in una posizione a mezz'ombra onde evitare che le foglie si ingialliscano e diventino dure.
Durante l'autunno-inverno la pianta di melissa va in quiescenza, in altre parole sospende ogni sua attività, ed i rami verdi tendono a seccarsi. In primavera sarà sufficiente tagliare questi rami secchi per vedere come delle nuove foglie fresche siano già riemerse.
Della melissa raccoglieremo le foglie da utilizzare fresche; dei fusti con le foglie prima che la pianta fiorisca, per essiccare e conservare; ed infine raccoglieremo in estate le sommità fiorite, anche queste da seccare e conservare. Il sistema è sempre lo stesso: leghiamo i fusti in mazzi, li appendiamo capovolti in un luogo ventilato dove non ricevano la luce diretta del sole. Una volta secchi conserveremo in barattoli le fogli e le sommità fiorite separatamente.
La melissa non è solo utilissima in cucina dove le sue foglie, fresche o secche che siano, conferiscono un gustoso aroma al pesce, alle carni bianche ed alle insalate; ottime nella marinatura di carni; con le uova; con i funghi; come mix insieme ad altre erbe aromatiche per insaporire ortaggi, minestre e salse; con i formaggi freschi.....
Dicevo, oltre che in cucina, la melissa ha tante proprietà e viene utilizzata nei disturbi nervosi, per ridurre il nervosismo ed allentare le tensioni; come stimolante fisico e mentale; aiuta nell'indebolimento della memoria; nell'insonnia; per le digestioni difficili e mal di stomaco; per la gastroenterite con meteorismo; per i disturbi mestruali; in caso di vertigini ed è impiegata nell'herpes labiale.
☕ Per preparare la tisana si aggiungono 5 grammi di foglie fresche ( 3 gr. di foglie secche) per ogni tazza d'acqua.
Una volta che l'acqua bolle si aggiungono le foglie, si spegne la fiamma, si copre e si lascia riposare per 15 minuti per poi filtrare e bere 2-3 volte al giorno dopo i pasti per aiutare la digestione. Prima di andare a dormire in caso di insonnia, oppure da bere al bisogno in caso di ansia, stress, tensione, nervosismo; dolori mestruali e nevralgie.
Nel caso di acidità di stomaco lasciate in infusione un cucchiaio da caffè di foglie essiccate per 5 minuti in acqua bollente, da bere ancora caldo dopo i pasti.
🛀 Per un bagno rilassante, che allontani lo stress della giornata, si aggiunga all'acqua della vasca un infuso concentrato.
🌿 Per sedare il mal di gola lasciate in infusione 5 g. di sommità fiorita di melissa in un bicchiere d'acqua bollente per 15 minuti, filtrate e fate dei gargarismi.
🐝 Per le punture d'insetti pestare grossolanamente le foglie fresche di melissa e frizionare localmente.
In qualsiasi caso, prima di assumere qualsiasi tipo di preparazione con la melissa, siano essi oli essenziali; tintura madre; spirito di melissa o tisane, per fini terapeutici, è meglio rivolgersi preventivamente al proprio medico.
Controindicazioni: Se ne sconsiglia il suo uso durante la gravidanza e l'allattamento; per chi soffre di ipotiroidismo e per persone affette da glaucoma.
Non assumere la melissa se si prendono dei barbiturici e si deve evitare di associarla con la passiflora e l'iperico e .....
credo che per adesso sia più che sufficiente!!!!!
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