Allora era molto comune mangiarli anche crudi, erano così teneri e saporiti; oggi dobbiamo cucinarli obbligatoriamente, e gratinati sono una delizia, vediamo come fare e cosa usare:
cannolicchi 1 sacchetto; pan grattato 5-6 cucchiai; prezzemolo 1 ciuffetto; capperi 2-3; olio d'oliva.
I quantitativi sono molto aprossimativi, dipende molto da la grandezza dei molluschi.
Come prima operazione mettiamo i canullicchi in una ciotola con abbondante acqua ed un pugnetto di sale e li lasciamo spurgare per circa due ore. Li diamo una sciacquatta e li sistemiamo in un tegame basso coperto per farli aprire, senza aggiungerci nulla, rilasceranno loro stessi del liquido che conserveremo dopo averlo filtrato.
Una volta raffreddati con l'aiuto di un coltellino togliamo la parte nera, che altro non è che le interiora del mollusco.
Prepariamo la farcia con il pangrattato, i capperi ed il prezzemolo tritati, irroriamo con dell'olio d'oliva, una parte del loro liquido e amalgamiamo per bene. A questa farci c'è chi vi aggiunge poco pomodoro a pezzetti o anche dell'uovo sbattuto, personalmente insisto che con l'uovo andiamo a modificare il sapore del pesce, però in cucina tutto è lecito.
I cannolicchi vanno messi in coppia, vengono coperti con il pane e sistemati su una teglia da forno che avremmo unto con dell'olio. Bagniamo con il liquido di cottura dei cannolicchi che ci è rimasto e portiamo in forno a gratinare per pochi minuti e....
e se non troviamo i cannolicchi possiamo benissimo usare le cozze....
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