Ma vi assicuro il risultato vi ripagherà del lavoro extra....
29 aprile 2016
polpettine di palombo
Sicuramente i vari passaggi di questa ricetta vi potrà scoraggiare un pochino inizialmente, tanto che cercherò di essere il più breve possibile nella descrizione dell'esecuzione, senza allungarmi come al solito... altrimenti non vi soffermerete neanche a leggerla!!!.
Ma vi assicuro il risultato vi ripagherà del lavoro extra....
Gli ingredienti che ci servono sono:
Ma vi assicuro il risultato vi ripagherà del lavoro extra....
28 aprile 2016
pasta mista con cozze e asparagi
Continuo a sbizzarrirmi nel mio mondo di "mari e monti"...... Visto poi che, in questo momento, il clima è identico nell'emisfero nord ed in quello sud credo che questo piatto ci troverà, una volta tanto, in sincronia con i miei familiari del piano di sotto!!!.
27 aprile 2016
cozze, come pulirle e cuocere
Fino a qualche anno fa ogni volta che dovevo pulire le cozze mi occorreva 1 ora di tempo, (con l'aiuto del coltello toglievo ogni impurità sulla loro superficie per poi spazzolarle fino a renderle completamente opache!!) e litri e litri d'acqua ( le sciacquavo ad ogni spazzolata!).
Parlando un giorno con il pescivendolo che viene qui a casa mi ha spiegato che lavandoli così tanto va via l'acqua di mare che hanno dentro togliendo anche il loro sapore. E mi ha svelato la tecnica per pulirli velocemente..... da allora ne compro anche kili e kili.....
Quello che vi consiglio è di osservarle per essere certe che siano fresche al momento dell'acquisto. Dovete controllare che siano di un nero lucente, che siano completamente chiuse e che profumino di mare.....
Parlando un giorno con il pescivendolo che viene qui a casa mi ha spiegato che lavandoli così tanto va via l'acqua di mare che hanno dentro togliendo anche il loro sapore. E mi ha svelato la tecnica per pulirli velocemente..... da allora ne compro anche kili e kili.....
Quello che vi consiglio è di osservarle per essere certe che siano fresche al momento dell'acquisto. Dovete controllare che siano di un nero lucente, che siano completamente chiuse e che profumino di mare.....
23 aprile 2016
22 aprile 2016
46° giornata della terra

22 aprile: Come ogni anno spuntano immagini e video con la nostra madre TERRA tutta in ghingheri per ricordarci delle bellezze che essa possiede, con il monito di salvaguardarla, per non dimenticare che LEI ci dona la vita....
Anch'io sono andata alla ricerca di immagini su questa nostra cara Terra e sulle dimostrazioni del nostro affetto e soprattutto di come la curiamo.
Queste sono solo alcune delle istantanee, che ho trovato su internet, scattate dall'inizio dell'anno:
21 aprile 2016
tortino di carciofi con pan carré
Orto, dammi un po' di tregua!!!..... E' guerra su tutti i fronti: ho appena finito di dare una sistemata a tutti i carciofi di oggi: alcuni gli ho fatti ripieni e li ho lasciati pronti per domani ed altri li ho cotti in umido, e si è fatto veramente tardi e, oltre che finire di rimettere tutto a posto, devo preparare la cena.....
Qui mi viene in aiuto una ricetta che mi è stata data dalla mia amica Olga
Qui mi viene in aiuto una ricetta che mi è stata data dalla mia amica Olga
20 aprile 2016
fusilli calamari e fave
In questi giorni, dove l'orto ci regala tante bontà, come non preparare degli ottimi primi "mare e monti" sempre diversi???
Adesso è il periodo delle cene con pane, olio e fave.... ma sapete quanto sono buone le fave anche cotte??
Se hanno l'occhietto nero sono già dure per essere mangiate fresche, proviamo allora a cucinarle in questo caso con la pasta.
Adesso è il periodo delle cene con pane, olio e fave.... ma sapete quanto sono buone le fave anche cotte??
Se hanno l'occhietto nero sono già dure per essere mangiate fresche, proviamo allora a cucinarle in questo caso con la pasta.
calamari, come pulirli
Ci sono due modi di pulire i calamari in base all'utilizzo che poi ne dovremmo fare, in poche parole a come vorremmo poi cuocerli. Vediamoli tutti e due:
Questo primo procedimento è quello più sbrigativo e facile.
Inseriamo le forbici nell'apertura della sacca del calamaro e pratichiamo un taglio fino in fondo. Tiriamo via la testa con tutte le interiora e l'osso o gladio trasparente. Separiamo la testa dalle interiora, che butteremo, e, con l'aiuto delle forbici, prima togliamo la bocca centrale che si trova tra i tentacoli per poi tagliare la testa, dallo stesso orifizio, per poter estrarre anche i due occhi laterali nella parta interiore. Infine togliamo la pelle esterna, di colore rossastro violaceo, stando attente a non portar via le due pinne che si trovano in fondo al corpo.
Adesso, dopo averli lavati, possiamo tagliare i calamari a pezzi di diverse misure e le teste anche in tre parti oppure possiamo lasciarli così e, per esempio, arrostirli.
Questo primo procedimento è quello più sbrigativo e facile.
Inseriamo le forbici nell'apertura della sacca del calamaro e pratichiamo un taglio fino in fondo. Tiriamo via la testa con tutte le interiora e l'osso o gladio trasparente. Separiamo la testa dalle interiora, che butteremo, e, con l'aiuto delle forbici, prima togliamo la bocca centrale che si trova tra i tentacoli per poi tagliare la testa, dallo stesso orifizio, per poter estrarre anche i due occhi laterali nella parta interiore. Infine togliamo la pelle esterna, di colore rossastro violaceo, stando attente a non portar via le due pinne che si trovano in fondo al corpo.
Adesso, dopo averli lavati, possiamo tagliare i calamari a pezzi di diverse misure e le teste anche in tre parti oppure possiamo lasciarli così e, per esempio, arrostirli.
19 aprile 2016
narcisi, pettinati con le trecce
Appena prima che cominci la primavera, uno dei primi fiori a rallegrare il nostro giardino è il narciso, che non solo possiede fiori ma anche tante, ma tante foglie!!!! e, una volta sfioriti, queste rimangono per un bel po' di tempo prima che si secchino.
Arrivata alla Granja non avevo tante nozioni né di giardinaggio né di orti (non che adesso ne abbia da vendere!!)... con il tempo invece ho cominciato a fare esperienza anche sugli stessi errori che facevo. Uno di questi era il mio approccio con le bulbose le quali, una volta finito il loro ciclo vitale lasciavano il vuoto sia nei vasi che in piena terra.
Arrivata alla Granja non avevo tante nozioni né di giardinaggio né di orti (non che adesso ne abbia da vendere!!)... con il tempo invece ho cominciato a fare esperienza anche sugli stessi errori che facevo. Uno di questi era il mio approccio con le bulbose le quali, una volta finito il loro ciclo vitale lasciavano il vuoto sia nei vasi che in piena terra.
16 aprile 2016
risotto con indivia riccia e gamberi
Oggi ho voluto dare un tocco particolare al solito risotto con l'indivia. Dato che questa verdura a me piace tanto mangiarla con le alici, le olive ed i capperi ho pensato che il paté d'olive era indicatissimo! e visto che poi in frigo avevo dei gamberi...... Vi dico come l'ho preparato alla fine e quali ingredienti ci servono:
paté di olive nere o verdi, come si fa
Tantissimi anni fa scopri per caso questa delizia spalmata su delle bruschette, poi, piano piano, mi sono accorta che era troppo limitativo usare il paté solo in questo modo.... Se era così buono con il pane, perché non fare il pane con le olive ed il paté di olive?? Poi cominciai a condirci la pasta, ad aggiungerlo ai risotti con le verdure, a mangiarlo con i formaggi... Non parliamo poi quando, arrivata alla Granja, preparai il paté con le olive nostre... tutto un'altro sapore!!! Perché la bontà di questo paté è racchiuso nella scelta delle olive
15 aprile 2016
se per recuperare ciò che ho recuperato - francisco luis bernardez
Se per recuperare ciò che ho recuperato
Se per recuperare ciò che ho recuperato
ho dovuto perdere prima ciò che ho perso,
se per ottenere ciò che ho ottenuto
ho dovuto sopportare ciò che ho sopportato,
è occorso essere stato ferito,
ritengo giusto aver sofferto ciò che ho sofferto,
ritengo giusto aver pianto ciò che ho pianto.
Perché dopo tutto ho constatato
che non si gode bene del goduto
se non dopo averlo patito.
Perché dopo tutto ho compreso
che ciò che l'albero ha di fiorito
vive di ciò che ha sepolto.
Francisco Luis Bernárdez - Poeta argentino 1900 - 1978
Ricordando la mia carissima zia Luisa, colei che mi ha fatto scoprire questo sonetto e non solo ......
12 aprile 2016
ascoltando la musica
Non credo di sbagliare se dico che, insieme al PC, questi congegni hanno subito delle grandissime rivoluzioni; partendo dai registratori agli stereo.
11 aprile 2016
pollo al cartoccio
Un modo diverso di cucinare il pollo al forno? Che ne dite di farlo al cartoccio?
Io questa volta, come variante, ho utilizzato delle sovracosce di pollo, visto che eravamo solo mio marito ed io, e le ho collocate in fogli singoli da servire direttamente nel piatto con il cartoccio.
Ma se siete più persone ed avete un bel polletto ruspante..... vi dico quali altri ingredienti vi servono e come prepararlo:
Io questa volta, come variante, ho utilizzato delle sovracosce di pollo, visto che eravamo solo mio marito ed io, e le ho collocate in fogli singoli da servire direttamente nel piatto con il cartoccio.
Ma se siete più persone ed avete un bel polletto ruspante..... vi dico quali altri ingredienti vi servono e come prepararlo:
7 aprile 2016
pennette con asparagi, pancetta e panna
Se anche voi oggi andate talmente di corsa, così come tutti gli altri giorni!!... Se a questo poi ci aggiungiamo che avete raccolto gli asparagi selvatici... allora questa ricetta fa proprio il caso vostro... altrimenti potete adeguarlo usando gli asparagi comprati o anche quelli congelati.
3 aprile 2016
polenta arrosto con fave e cipolle
Domenica fredda e nebbiosa ...... indicatissima per preparare questo piatto che unisce l'inverno con la primavera.... farina di mais e fave fresche.
Gli ingredienti che ci servono per prepararla sono:
polenta già cotta; fave fresche o anche congelate; cipolla; parmigiano grattugiato; olio d'oliva e sale.
Gli ingredienti che ci servono per prepararla sono:
polenta già cotta; fave fresche o anche congelate; cipolla; parmigiano grattugiato; olio d'oliva e sale.
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