Mi Buenos Aires querido
Mio amato Buenos Aires
quando ti rivedrò di nuovo,
non ci saranno più dolore ne oblio.
Il lampione della via in cui nacqui
è stato sentinella delle mie promesse d'amore,
sotto la sua quieta luce io la vidi
alla mia amata, raggiante come il sole.
Oggi che la fortuna vuole che ti riveda,
città porteña¹ del mio unico amore,
e sento il lamento
di un bandoneón²,
dentro il petto chiede briglia il mio cuore.
Mio Buenos Airesterra fioritadove la mia vita finirò.
Sotto la tua protezione
non c'è delusione,
volano gli anni,
si dimentica il dolore.
In una carovana
i ricordi passano,
con una scia
dolce di emozione.
Voglio che tu sappia
che all'evocarti,
vanno via i tormenti
dal mio cuore.
La finestrella della via del mio rione.
dove sorride una ragazzina in fiore,
voglio nuovamente tornar a contemplare
quegli occhi che ti accarezzano con lo sguardo.
Nel vicolo più malfamato una canzone
dice la sua preghiera di coraggio e di passione,
una promessa
ed un sospirare,
asciugò una lacrima di dolore quel cantare.
Mio amato Buenos Aires
quando ti rivedrò di nuovo,
non ci sarà più dolore ne oblio.
¹ porteña: aggettivo che definisce la città di Buenos Aires ed i suoi abitanti.
² bandoneón: strumento musicale inmancabile ed insostituibile nelle orchestrazioni di tango.
Tango 1934 - Musica: Carlos Gardel - Parole: Alfredo Le Pera
Se avete la curiosità di sentirla cantare dalla voce di Carlos Gardel è sufficiente cliccare qui:
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