12 marzo 2015

come si stirava senza corrente elettrica



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Oggi è giusto una settimana che siamo senza corrente, e dico che possiamo ritenerci fortunati perché grazie al gruppo elettrogeno, per alcune ore al giorno, possiamo "illuminarci d'immenso", però ci sono tante famiglie che non hanno un gruppo e che ancora neanche l'acqua.....
Ci sarebbe tanto da dire in merito a tutto questo, però "qui" preferisco vedere e raccontare da un'altra angolazione ciò che stiamo vivendo. Come quando l'anno scorso, per dei problemi con le linee telefoniche, mi distrassi  ricordando come comunicavamo in passato.

Adesso mi è venuto da pensare: come si stirava quando non c'era la corrente elettrica?? 

Personalmente non ho memoria di questo, sono nata quando la corrente c'era già, anche se allora non se ne faceva tutto quell'uso come se ne fa oggi, dove vivere "senza" sembra impossibile. Perché allora la caldaia era a gas e anche se andava via la luce avevi lo stesso l'acqua calda; dove, per riscaldarti,  potevi mettere cataste di legna al caminetto perché non aveva nessun collegamento elettrico che poteva farlo scoppiare; dove i telefoni funzionavano indipendentemente dalla luce e dove persino lo spazzolino da denti non aveva bisogno della luce per funzionare!!!!
Luce, luce, luce...... allora si poteva vivere senza, felicemente alla luce di una candela.

Tra i ricordi lontani miei mancano totalmente tante esperienze, tra cui la stiratura, attingo però dai ricordi lontani di mio marito, ricordi offuscati e molto labili di bambino, fortunatamente la sua famiglia ci ha lasciato un ricordo molto reale, concreto e tangibile:

il "ferro da stiro" senza fili!!!! che per farlo funzionare era sufficiente sollevare il coperchio, prendere della brace dal caminetto, con questa riempici la parte interna, richiudere ed agitare.......come mi piacerebbe vedere personalmente come lo usavano, perché di domande me ne sorgono tante, tenendo conto che, essendo di ferro, non era il massimo della leggerezza!!! e che per far accendere bene il ferro bisognava fare dei movimenti oscillatori in modo tale da far uscire la cenere e ravvivare la brace interna. Allora mi chiedo: come lo sollevavano? dopo un po' che stiravano, non usciva della cenere che la brace andava formando? i panni bianchi, non si macchiavano? come lo regolavano per stirare le camice di seta? o i sintetici? senza il vapore, riuscivano a togliere ogni grinza? quanti panni riuscivano a stirare in questo modo?  come.......
Come mi giudicherebbero, gli antenati di mio marito, vedendo che io questo ferro lo uso orgogliosamente come decorazione???

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