9 marzo 2015

primi segnali di una timida primavera interrotti da una bufera di neve


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Ogni stagione porta con sé un sentire, un stato d'animo, una maniera diversa di vivere i ritmi della natura....L'inverno ci ha permesso di raggomitolarci, di vivere e di guardarci interiormente, di decelerare diventando più reflessivi, di andare in certi momenti in letargo senza sentirci in colpa!
Adesso che si affaccia timidamente la primavera, ci svegliamo alla vita, rinasciamo e siamo pronti per germinare nuovamente, nello stesso modo che i fiori.....

Tra i bulbi, i primi fiori ad affacciarsi da sotto la terra sono i crocus  
ed i narcisi li seguono, alzandosi verso il sole

Interrompo bruscamente quello che nella sera del 4 di questo mese avevo cominciato a scrivere, raccontando i lavori fatti nel giardino durante il giorno.........
Chi poteva pensare che, mentre organizzavo questi primi lavori d'inizio primavera, il panorama sarebbe cambiato così drasticamente. Che quello che si era appena iniziato sarebbe stato sepolto e dimenticato nel giro di sole 12 ore;

 

e non solo dalla neve, caduta copiosa e pesantemente mettendo una coperta bianca in ogni dove, bensì da tutto ciò che le raffiche di vento trascinava.....un vento che è arrivato a viaggiare a 100 km orari, che nel suo cammino sradicava piante, spezzava cime e rami interi di alberi carichi di neve;

 



coricando vigneti, che già l'anno scorso la neve stessa aveva distrutto, e coloro che con tanto lavoro e sacrificio avevano rialzato.....

 

distruggendo pali, centrali e linee di luce e telefono; bloccando l'erogazione dell'acqua....lasciando tagliati fuori 130 paesi, molti dei quali si trovano ancora, dopo quattro giorni, nella stessa situazione ....

 

Mi rendo conto molto bene che queste foto a stento riescono a dare un idea di quello che è successo e dei danni provocati; tenendo conto poi che durante la bufera ed il giorno dopo non sono riuscita ad andare oltre il raggio di casa mia.....lo capisco io, che con i miei occhi guardo ogni angolo intorno a me e cosa ha lasciato.....

Se penso a quello che è successo neanche un anno e mezzo fa, dove siamo stati due giorni lontani dal mondo, mi rendo conto che forse dovremmo cominciare ad abituarci a questi cambi così bruschi che ogni volta lasciano sempre più cicatrici.......

2 commenti:

  1. E' stato veramente catastrofico quello che è successo!

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    1. Veramente si! Ci sono voleti alcuni mesi per tornare alla normalità sotto ogni aspetto.... anzi, certi danni ancora si sono riusciti a riparare!

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