nodi di tagliatelle dolci al marsala

Mancano solo 5 giorni alla mia partenza per Oporto!!! 

La felicità è grandissima, mi rincontrerò con mia sorella. Sono 3 anni che non la vedo; quanto ci sarà da raccontare e da vivere💖😍.

Nel frattempo, inganno il tempo preparando qualche dolcetto di Carnevale, oltre che a preparare le valige e a cercare delle attrazioni da visitare. 

Quest'anno mi voglio cimentare con una ricetta tradizionale dell'Emilia Romagna: le Tagliatelle fritte. Solo che come al solito farò qualche variante aggiungendo all'impasto dello zucchero, del burro, della Marsala (l'anno prossimo spero di utilizzare il Porto che comprerò nei prossimi giorni!) e della Grappa ... mi sorge il dubbio che forse a questo punto non hanno nulla a che vedere con le tradizionali tagliatelle fritte!!!

Gli ingredienti che ci servono per preparare circa 15 nodi sono:

zucchero 60 gr; uovo 1 + tuorli 4; burro a pomata 70 gr; farina 500 gr; vaniglina in polvere 0,50 gr (1 bustina); Porto o Marsala 3 cucchiai; Grappa 1 cucchiaio; sale un pizzico; olio per friggere; zucchero a velo.

Personalmente per la preparazione ho utilizzato l'impastatrice, unendo tutti gli ingredienti insieme, ma si può fare benissimo senza: 

Sbattiamo le uova con lo zucchero, aggiungiamo il burro a pomata tagliato a pezzettini e lavoriamo. Mescoliamo la farina con un pizzico di sale e la vaniglina in polvere che andremmo ad incorporare all'impasto insieme ai 3 cucchiai di Porto o Marsala ed il cucchiaio di Grappa. Una volta ben amalgamato il tutto  

versiamo l'impasto sulla spianatoia e lavoriamo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo che divideremo in 4-5 pezzi. Stiriamo ogni pezzo con l'aiuto del mattarello ottenendo una sfoglia spessa 2-3 mm. Una volta stirato tutto l'impasto, lasciamo riposare le sfoglie per circa 30 minuti per poi tagliarle.

Io ho utilizzato le rondelline dentate, però potete tagliarle come delle normali tagliatelle più strette.    

 

Nel caso abbiate deciso di fare delle tagliatelle leggermente più larghe, come le mie, prendetene due o tre ed annodatele; altrimenti se sono più sottili annodatene anche 5. Una volta finito i nostri nodi sono pronti per essere fritti in abbondante olio rigirandoli di modo tale che si dorino da entrambi i lati.

Li lasciamo asciugare bene su della carta assorbente per poi sistemarli su di un piatto da portata spolverizzandoli con abbondante zucchero a velo e ...

FELIZ CARNAVAL a TODOS!!!!

biscotti con cioccolata mandorle e corn flakes

In questi giorni mi sorprendo di quante ricette di dolci sto pubblicando oltre a preparali! Dolci semplici oppure alcuni un poco più elaborati.

Non crediate però assolutamente che ho messo da parte i PRIMI, sono e rimangono la mia passione e li cucino tutti i giorni. Solo che, come sempre, la vita apporta dei cambiamenti, trovandoci a mettere in atto nuove abitudini ... anche con ricette vecchie. Come in questo caso dove ho rispolverato una gustosissima ricetta datami tanti anni fa dalla mia vicina Rina.

crème caramel con pane casereccio

Mi chiedo: dov'è finito l'autunno dei giorni scorsi? Ormai dobbiamo rassegnarci a vivere autunno ed inverno con giornate quasi estive! E questo mi rattrista tanto.

Mi ero già accoccolata con la mia copertina e le tisane serali godendo quel freschetto, per ritrovarmi improvisamente a ripescare le magliette a maniche corte con la voglia di un crème caramel bello freddo!
Ed eccomi qui a preparare velocemente una via di mezzo tra il crème caramel e il budino di pane passando un poco alla larga dal budinocrèmecaramel. Avete capito qualcosa? Vi spiego tutto, iniziando

spaghettoni con melanzane e pomodorini gialli

Oggi apro una nuova serie: " Visti, rifatti e leggermente modificati"! 

Spesso mi capita di vedere una ricetta che mi piace però no ho tutti gli ingredienti in casa, oppure mi piace fare una piccola modifica in base al mio gusto, o aggiungo un ingrediente in più, o ne tolgo uno, o ... Credo che ci siamo capiti del perché "leggermente modificati"! 

Spero solo che nessuno se ne abbia a male, anche perché son più sicura che succeda pure a loro come a tutti quanti. 

In questo caso ho sostituito i pomodorini rossi con quelli gialli e il finocchietto, che non avevo, con il basilico.

torta con uva fragola bianca

Tanti anni fa, quando arrivai alla Granja, comprai cinque piante di uva fragola da mettere a dimora. Chi me le vendette mi assicurò che era la qualità nera, di cui io sono ghiottissima! Appena mise i primi grappoli scoprì, con molto dispiacere, che invece era la qualità bianca! Per i primi anni non le degnai neanche di uno sguardo, fino a quando, in ricordo della mia infanzia, mi decisi a fare dell'aceto, ottenendo un'ottimo risultato. Da lì passai alle marmellate e poi ai dolci.

L'uva fragola o uva americana è una delle più antiche varietà di viti americane introdotte in Europa. E' una pianta molto resistente e che non richiede nessun trattamento, più Bio di così! Per non parlare poi delle sue proprietà, di cui ne parlerò in un'altra occasione.

In questi giorni le mie piantine stanno dando il meglio di sé e ne approfitto per realizzare questa squisita torta.  

gigli tricolore con tonno pomodori secchi e ricotta

 

Il 2022 l'ho iniziato con una nuova avventura: INSTAGRAM, dove appena posso mi affaccio. Come al solito io arrivo sempre molto in ritardo in questi campi. Che posso fare, io sono molto legata al ritmo lento del Blog, dove rifletto mentre scrivo, rileggo, aggiungo altri paragrafi ...  si lo sò, un po retrò!  

Però come dico sempre, bisogna cercare, guardare e gustare il positivo che si trova in ogni dove.

In questi mesi ho avuto la fortuna di conoscere virtualmente altre persone che hanno la mia stessa passione, tra cui Le Delizie di Ambra , che l'altro giorno ha postato una invitante ricetta che ho subito messo in opera, facendo una piccola variante: ho utilizzato il tonno fresco al posto del tonno sott'olio.

Volete provare pure voi a farli? 

sorbetto all'anguria

 

Credo che il simbolo per eccellenza del ferragosto sia l'anguria, frutto che non manca in nessuna scampagnata o picnic che dir si voglia. Sono più che sicura che nella memoria di ognuno di noi vi è il ricordo dell'anguria messa in un ruscello o in una fontana per mantenerla fredda fino all'ora del suo consumo ... mi sbaglio? 

Però, se anche voi, non riuscite ad andare fuori porta e rimanete a casa, spero che questo sorbetto vi possa rinfrescare 🍨.